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mercoledì 24 luglio 2013

Soffrire in amore (3/4) - Uomini e donne

a cura di Micaela Crisma, Psicoterapeuta ACCSE
micaela_crisma@yahoo.it


A complicare le cose, nella nostra società uomini e donne vengono spesso ancora allevati in modo molto diverso. Gli uomini fin da piccoli vengono sollecitati a essere autonomi e indipendenti, a non mostrare apertamente ciò che provano (guai a loro se piangono, tabù ancora molto sentito!). Devono essere forti, offrire sicurezza e protezione e allo stesso tempo fare i duri. Ciò favorisce in certe condizioni lo sviluppo di comportamenti violenti, molto più frequenti nei maschi, di cui ci occuperemo in un altro articolo. Allo stesso tempo, l'uomo è abituato a contare sulla presenza di una donna che lo accolga e lo accudisca dal punto di vista affettivo: prima la madre, poi la moglie, poi la figlia. Gli uomini cercano, e trovano quasi sempre, una risposta ai propri bisogni affettivi in una donna. Ciò permette loro di essere apparentemente molto indipendenti. Quando però si ritrovano single, spesso dimostrano di reagire molto peggio e di essere meno capaci di cavarsela da soli senza una donna accanto.

Le donne vengono invece abituate fin da piccole a parlare di sentimenti propri e altrui: possono permettersi di piangere e di manifestare anche i loro lati deboli, ritenuti (a torto) tipicamente femminili. Ci si aspetta inoltre che si occupino degli altri e che da adulte mettano al primo posto il soddisfacimento dei bisogni affettivi del partner, dei figli e di altri familiari. Da un lato possono dimostrarsi deboli e sopraffatte dalle emozioni, dall'altro spesso devono rinunciare ai propri bisogni per occuparsi degli altri ed essere in realtà molto forti e dispensatrici di affetto. Molte donne crescono così con la sensazione di un vuoto affettivo che sperano di poter colmare grazie al partner. E qui nascono le maggior incomprensioni: l'uomo si mostra indipendente e dà per scontato che la donna lo accudisca affettivamente. Lei vive la sua indipendenza come indifferenza e distacco e rimane delusa perché il vuoto affettivo non viene mai colmato. Percependo il distacco, richiede più attenzioni, lui si sente asfissiato e si distacca ancora di più, deludendola. Le stesse dinamiche si possono osservare nelle relazioni omosessuali, anche se con sfumature un po' diverse.

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