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martedì 1 marzo 2016

Manuale di seduzione - terza puntata


 di Micaela Crisma (micaela_crisma@yahoo.it)

Parliamo ora di alcune tecniche di vera e propria seduzione, precisando che come psicoterapeuta non posso eticamente avvallare, e non ci tengo, strategie manipolatorie. La premessa da cui dobbiamo sempre partire è l'autenticità, essere noi stessi e mai perdere la nostra dignità.

L'ingrediente di maggiore attrazione che tutti possiamo mettere in gioco è l'autostima. Sì, è proprio così: se piaccio sinceramente a me stesso/a, sarò contagioso/a anche per gli altri. Avrò uno sguardo sereno, una postura aperta verso il mondo, un sincero desiderio di conoscere l'altro e di apprezzare i suoi meriti e successi, come i miei. Sarò una persona con cui è bello conversare o semplicemente stare. Non avrò aspettative assurde e soprattutto non sarò pronto/a a leggere ogni comportamento altrui come possibile segnale di disinteresse o giudizio. A rischio di risultare banale ribadisco che amare se stessi è la premessa imprescindibile per amare gli altri. E ci sono oramai così poche persone portatrici di una buona e reale autostima che se riuscite a coltivare questa importante componente avrete sicuramente una marcia in più su cui contare. Attenzione: chi si mette in mostra in ogni modo e sembra adorare se stesso non è un esempio di buona autostima, ma di una carenza di reale autostima (e spesso di narcisismo). Queste persone sono in realtà alla ricerca spasmodica di approvazione e sono talvolta così concentrate su se stesse che non hanno spazio per dedicare la minima attenzione agli altri. Una buona autostima implica una sorta di soddisfazione e realizzazione interiore che non ha bisogno di essere sbandierata, si percepisce e basta.
Se siete romantici, usate pure tutte le forme di corteggiamento che ritenete più opportune (fiori, cioccolatini, canzoni sdolcinate, bigliettini) ma ricordate due cose importanti. Il romanticismo alla lunga stanca, soprattutto se non è autentico e se segue le mode. In secondo luogo non siamo tutti uguali e se vogliamo colpire dobbiamo trovare una nostra modalità espressiva unica e personale. Se poi abbiamo la fortuna di avere un talento che l'altro apprezza, usiamo quello. Mille volte meglio una poesia, una canzone (se ne siete capaci) o un dolce fatto in casa che l'ennesimo pelouche con scritte amorose o una cena noiosissima in un locale chic. Personalmente i regali romantici più originali e apprezzati che ho ricevuto sono stati: una collana di pasta colorata fatta a mano assieme a due garofani rossi (lui aveva 6 anni!), una poesia buffa su un pinguino innamorato, veramente spassosa, e una canzone d'amore cantata e suonata con la chitarra in una serata sulla spiaggia. Quest'ultima, per quanto gradevole, è stata fatta in pubblico, davanti a un gruppo di amici, aspetto che è costato allo spasimante l'immediata cancellazione del prossimo appuntamento. E' infatti importante salvaguardare l'intimità: un gesto romantico, seppure azzeccato, quando viene sbandierato davanti a tutti può diventare eccessivo e sgradito.
Quando una persona ci piace vorremmo vederla tutto il tempo e vorremmo essere nella sua mente e nel suo cuore in ogni istante della sua giornata. Ciò può indurci a diventare pressanti, possessivi e ciò ha spesso effetti deleteri. Finisce per allontanare la persona invece che attrarla verso di noi. D'altra parte, se vogliamo far capire all'altra persona che ci piace, abbiamo più opportunità di arrivare al dunque se mettiamo in atto comportamenti coerenti. Alcune persone molto insicure nelle relazioni, o deluse da storie passate, tendono a sfuggire a chi gli piace, addirittura a volte a rispondere male, per paura di farsi coinvolgere troppo. Se abbiamo questo problema, impariamo invece a guardare almeno per qualche secondo l'altra persona negli occhi, a sorridere. Se siamo troppo agitati aggrappiamoci a un'immagine di serenità e tenerezza (visualizziamo un bimbo, un gattino, un bel panorama), in modo da avere un'espressione meno tesa e distanziante. Non si tratta di una manipolazione o di un inganno: nel profondo desideriamo stare vicini a questa persona, ma le ferite del passato o alcune fragilità ci indurrebbero a scappare.
E' molto importante creare un clima positivo e piacevole quando siamo con l'altro: questo lo attirerà verso di noi molto più che un nuovo taglio di capelli o un paio di jeans firmati. E' normale essere un po' tesi e in ansia davanti a una persona che non conosci bene o su cui stai maturando un interesse che forse non sei ancora disposto ad ammettere a te stesso/a. Ecco allora che creare un clima allegro, sereno, piacevole può essere un'ottima premessa per risultare ancora più graditi e attraenti. Molte donne mi raccontano (e condivido pienamente!) che uno degli aspetti che più piace in un uomo è il fatto che ci sappia far ridere e stare bene. Credo che funzioni anche con l'altro genere. Il punto non è raccontare barzellette o fare gli stupidi, ma offrire all'altro un'atmosfera accogliente e leggera, lontana dagli stress e dalla pesantezza quotidiana.




Photo credit: Jahlearn studio via Foter.com / CC BY