a cura di Micaela Crisma, Psicoterapeuta
ACCSE
micaela_crisma@yahoo.it
A complicare le cose, nella
nostra società uomini e donne vengono spesso ancora allevati in modo molto
diverso. Gli uomini fin da piccoli vengono sollecitati a essere autonomi e indipendenti,
a non mostrare apertamente ciò che provano (guai a loro se piangono, tabù
ancora molto sentito!). Devono essere forti, offrire sicurezza e protezione e
allo stesso tempo fare i duri. Ciò favorisce in certe condizioni lo sviluppo di
comportamenti violenti, molto più frequenti nei maschi, di cui ci occuperemo in
un altro articolo. Allo stesso tempo, l'uomo è abituato a contare sulla
presenza di una donna che lo accolga e lo accudisca dal punto di vista
affettivo: prima la madre, poi la moglie, poi la figlia. Gli uomini cercano, e
trovano quasi sempre, una risposta ai propri bisogni affettivi in una donna.
Ciò permette loro di essere apparentemente molto indipendenti. Quando però si
ritrovano single, spesso dimostrano di reagire molto peggio e di essere meno
capaci di cavarsela da soli senza una donna accanto.
Le donne vengono invece abituate
fin da piccole a parlare di sentimenti propri e altrui: possono permettersi di
piangere e di manifestare anche i loro lati deboli, ritenuti (a torto)
tipicamente femminili. Ci si aspetta inoltre che si occupino degli altri e che
da adulte mettano al primo posto il soddisfacimento dei bisogni affettivi del
partner, dei figli e di altri familiari. Da un lato possono dimostrarsi deboli
e sopraffatte dalle emozioni, dall'altro spesso devono rinunciare ai propri
bisogni per occuparsi degli altri ed essere in realtà molto forti e
dispensatrici di affetto. Molte donne crescono così con la sensazione di un
vuoto affettivo che sperano di poter colmare grazie al partner. E qui nascono
le maggior incomprensioni: l'uomo si mostra indipendente e dà per scontato che
la donna lo accudisca affettivamente. Lei vive la sua indipendenza come
indifferenza e distacco e rimane delusa perché il vuoto affettivo non viene mai
colmato. Percependo il distacco, richiede più attenzioni, lui si sente
asfissiato e si distacca ancora di più, deludendola. Le stesse dinamiche si
possono osservare nelle relazioni omosessuali, anche se con sfumature un po'
diverse.
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