micaela_crisma@yahoo.it
Oggi la proposta è di provare a
dare un altro significato a quelli che voi considerate difetti o mancanze
fisiche.
Vi siete già guardate abbastanza
allo specchio nei precedenti esercizi, quindi non vi chiedo di farlo di nuovo.
Semplicemente, scrivete su un notes i tre peggiori vostri difetti fisici e che
cosa ne pensate.
Prima di proseguire vi ricordo
che una bassa autostima è spesso il risultato di un pregiudizio. Se parliamo di
immagine corporea e se non vi piacete è molto probabile che abbiate voi stesse
un vero e proprio pregiudizio verso il vostro corpo! Provate allora a rileggere
quello che avete scritto e immaginate che il discorso provenga da una matrigna
(tipo favola di Cenerentola per intenderci) invidiosa e pettegola. Voi sapete
che questa persona esagera e dice delle cattiverie e avete il compito di
difendere la nostra eroina. Cosa potete ribattere? Immaginiamo che la
matrigna-orco-suocera (o chi vi pare) dica: hai la pancia piena di smagliature!
Come ci difendiamo? Possiamo dare un significato positivo e costruttivo? Ad
esempio: la mia pancia e le smagliature sono la testimonianza che ho dato alla
luce un bimbo di cui sono molto orgogliosa. Oppure: quante rughe e che
occhiaie! Risposta: certo sono una donna che ha vissuto intensamente e le rughe
dimostrano il cammino e l'esperienza fatte. O ancora, in un'altra vena: sei
grassa! Risposta: forse lo sono rispetto alle modelle o alle attrici
anoressiche. Casomai sono robusta (o formosa, o ben piantata) e ho un gran bel
sedere (o un gran bel seno, a seconda di qual è la vostra fortuna).
Con questi esempi spiritosi spero
di avervi trasmesso l'idea che è molto importante il nostro atteggiamento. Se
riusciamo ad accettarci per principio non solo ci ameremo di più, ma saremo
effettivamente più belle anche agli occhi degli altri. Inoltre, se abbiamo un
problema concreto che si può risolvere, saremo più pronte ad affrontarlo
serenamente. Se mi odio e penso di essere un fallimento, qualunque
miglioramento sarà molto difficile. Se mi apprezzo e provo affetto per tutta me
stessa, accetterò di mettere in discussione ciò che serve e avrò fiducia di
ottenere dei risultati.
Chiudo con una piccola nota:
Sembra che negli ultimi anni molte case di moda abbiano ridotto le taglie dei
vestiti, rendendoli più adatti a donne magre e poco formose. Sarò vero? Forse è
solo una diceria, ma potremmo anche usare questa notizia per decidere che non
siamo noi ingrassate, ma è la taglia a non essere più quella di una volta...